Gli errori di sistema non si contavano piu’. (PIN)
Wikipedia? Quant’è bella Libertà che si fugge tuttavia … di Doriana Goracci su Reset Italia.
Gli errori di sistema non si contavano piu’. (PIN)
Wikipedia? Quant’è bella Libertà che si fugge tuttavia … di Doriana Goracci su Reset Italia.
Dalla parte di Liu Xiaobo e di Ai Weiwei.
Cina: Ai Weiwei su twitter contro governo Artista denuncia torture su suo collaboratore
I miei precedenti disegni sulle violazioni dei diritti umani in Cina.
E’ del tutto evidente che c’è massacro e massacro. (PIN)
SIRIA: AMNESTY, ALMENO 393 MORTI DALL’INIZIO DELLE PROTESTE
Sono almeno 393 i morti in Siria dall’inizio delle manifestazioni contro il regime del presidente, Bashar Assad. Lo ha denunciato Amnesty International,” sottolineando che la brutale reazione del governo siriano ha raggiunto un nuovo vergognoso picco coi bombardamenti dell’esercito contro gli edifici civili di Deraa, nel sud del Paese”. “Utilizzando l’artiglieria contro la sua gente, il governo di Damasco ha mostrato l’intenzione di stroncare le proteste praticamente a ogni costo, qualunque sia il prezzo in termini di vite umane”, ha dichiarato Malcolm Smart, direttore di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord. Assad “deve fermare tutto questo, ritirare il suo esercito da Deraa, assicurare la ripresa delle forniture di acqua ed elettricita’ e consentire l’arrivo dei soccorsi alle vittime di quest’ultimo, totalmente inaccettabile, massacro.” (Repubblica.it del 26 aprile)
Teheran, 29 dicembre – Un rappresentante dell’ayatollah Khamenei dichiara che i leader dell’opposizione vanno giustiziati in base alla Sharia. La tv pubblica riferisce che per Abbas Vaez-Tabasi, religioso che rappresenta Khamenei, i capi degli oppositori sono ‘mohareb’ (nemici di Dio) per i quali la legge islamica prevede la condanna a morte. ‘Coloro che stanno dietro all’attuale sedizione nel Paese – ha detto – sono ‘mohareb’ e la legge e’ molto chiara su quale deve essere la loro punizione’. (ANSA)
Il ventenne Mahmoud Vahidnia, studente iraniano vincitore delle Olimpiadi di matematica, ha osato sfidare la guida suprema Khamenei durante la conferenza annuale degli studenti tenutasi il 28 novembre 2009 all’Università di Teheran. Dopo aver preso la parola, in un intervento durato una ventina di minuti circa, lo studente ha rivolto a Khamenei una serie di domande provocatorie riguardanti la repressione post elettorale e le censure della stampa riformista. Dopo Neda , la ragazza uccisa durante le manifestazioni di protesta di giugno, il giovane si avvia così a diventare il nuovo eroe dell’opposizione in Iran.
Per Yoani Sanchez, coraggiosa blogger dell’Avana che sfida quotidianamente il regime cubano.