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LA PALESTINA NELL’UNESCO, L’IRA USA “STOP AI FONDI”
(AGI) – Roma, 31 ott. – La Palestina entra a pieno diritto nell’Unescoed esplode l’ira degli Usa che annunciano il taglio immediato di fondi per 60 milioni di euro previsti entro novembre. La decisione dell’agenzia Onu e’ stata votata a maggioranza con 107 consensi e 14 voti contrari. L’Italia, insieme alla Gran Bretagna. si e’ astenuta. “L’Italia si e’ attivata per giungere a una posizione coesa e unita dell’Ue, in mancanza della quale abbiamo deciso di astenerci”, ha spiegato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari. L’evento, che ha un’importanza particolare per l’Anp che mette cosi’ a segno un primo successo nel processo di adesione alle Nazioni Unite, e’ stato accolto come “una vittoria della giustizia e della liberta’” dal presidente dell’Autorita’ palestinese, Abu Mazen, e come “un momento storico” dal ministro degli Esteri, Riyad al-Malki. Ma la Casa Bianca ha condannato la decisione dell’assemblea di Parigi, definendola “controproducente e prematura” poiche’ “mina gli obiettivi condivisi della comunita’ internazionale per una pace globale, giusta e durevole in Medio Oriente”.
Il taglio dei fondi Usa, che a oggi garantiva il 22% del bilanciodell’Unesco, e’ un vero e’ proprio choc per l’organizzazione. D’altro canto due leggi approvate negli anni ’90 dagli Stati Uniti vietano espressamente il finanziamento di qualsiasi organizzazione Onu che accetti la Palestina come membro a pieno titolo. Tra le nazioni che hanno votato contro ci sono anche la Germania e il Canada mentre hanno votato si’ la Francia, la Cina e l’Indiainsieme alla quasi totalita’ dei paesi africani, arabi e latino-americani. Veemente la reazione israeliana, con l’ambasciatore Nimrod Barkan, che ha parlato di “tragedia“: l’Unesco, ha detto nel suo intervento all’Assemblea, dovrebbe interessarsi di scienza e non fantascienza”.
“Si tratta di una manovra unilaterale palestinese che, pur non portando alcun cambiamento sul terreno, allontana la possibilita’ di un accordo di pace”, ha aggiunto il ministero degli Esteri dello Stato ebraico in un comunicato, paventando la possibilita’ di interrompere la cooperazione con l’agenzia Onu.
L’Unesco e’ la prima agenzia Onu ad aver messo in agenda la questione dello status palestinese, dopo la richiesta avanzata da Abu Mazen, il 23 settembre, all’Onu. Di fronte al dilagare della crisi diplomatica intanto il segretario generale dell’Onu, Ban ki-Moon, ha sottolineato la necessita’ di “lavorare a soluzione pratiche per preservare le risorse finanziarie dell’Unesco”. Senza commentare il voto, Ban ha ribadito l'”urgenza” di una soluzione negoziata tra palestinesi e israeliani. (AGI.it, 31 ottobre 2011)
PIN-Les jeux sont faits
Tutte le mie immagini su Libia e Gheddafi.
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Paolo Borsellino. Agostino Catalano. Claudio Traina. Emanuela Loi. Vincenzo Li Muli. Eddie Walter Cosina. Il 19 luglio. Sulla mia agenda rossa. Per non dimenticare. (PIN)
Pomeriggio del 19 luglio 1992. Neanche due mesi dopo la strage di Capaci, in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone, a Palermo, in via d’Amelio, un attentato terrorististico-mafioso uccide il giudice antimafia Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina. L’agenda rossa che Borsellino portava con sè non è mai piu’ stata ritrovata.
BORSELLINO: AGENDE ROSSE, “NO CORONE STATO PER STRAGE DI STATO”
(AGI) – Palermo, 19 lug. – “No corone di Stato per una strage di Stato”. E’ lo striscione srotolato stamane in via D’Amelio dal movimento delle Agende rosse, nel giorno del diciannovesimo anniversario della strage di via D’Amelio. Una via simbolo, quella in cui e’ stato compiuto l’eccidio, chiusa ai politici dai giovani raccolti attorno a Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso dal tritolo mafioso. I giovani tengono ben alte le agende rosse. Atteso il presidente della Camera, Gianfranco Fini, l’unico tra i politici al quale, come l’anno scorso, viene concesso di rendere l’omaggio delle istituzioni alle vittime dell’eccidio. (AGI)
CORONE DI STATO PER UNA STRAGE DI STATO di Salvatore Borsellino
L’AGENDA ROSSA E VIA D’AMELIO (da Live Sicilia-quotidiano online)
PIN-124. Il bel teatro dell’Assurdo a Voghera
Al Teatro Sociale di Voghera prosegue la messa in scena di Aspettando Godot. Orario spettacoli continuato. Dal 1986. (PIN)
Notizie storiche sul Teatro Sociale di Voghera
PIN-123. Finché la barca va
PIN-122. Il paradiso puo’ attendere
BIOTESTAMENTO: DAT SCATTA SOLO IN ASSENZA ATTIVITA’ CEREBRALE
(AGI) – Roma, 12 lug. – L’Aula della Camera ha approvato tra grandi polemiche l’emendamento al testamento biologico che stabilisce quando scatta la dichiarazione anticipata di trattamento, la cosiddetta Dat. Il testo, presentato dalla commissione, prevede che le volonta’ del paziente ‘assumano rilievo’ solo in caso sia accertato che il malato non puo’ comprendere le informazioni dei medici per mancanza di attivita’ cerebrale. Non solo dall’opposizione, ma anche dai banchi della maggioranza, si sono levate voci in dissenso.
Nel nuovo testo, il comma 6 dell’articolo 3 e’ cosi’ formulato: “La dichiarazione anticipata di trattamento assume rilievo nel momento in cui e’ accertato che il soggetto si trovi nell’incapacita’ permanente di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze per accertata assenza di attivita’ cerebrale integrativa cortico-sottocorticale e, pertanto, non puo’ assumere decisioni che lo riguardano. Tale accertamento e’ certificato da un collegio medico formato, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, da un anestesista-rianimatore, da un neurologo, dal medico curante e dal medico specialista nella patologia da cui e’ affetto il paziente. Tali medici, ad eccezione del medico curante, sono designati dalla direzione sanitaria della struttura di ricovero o, ove necessario, dalla azienda sanitaria locale di competenza”. (AGI)
PIN-121. Sotto tiro
Afghanistan: caporal maggiore di Viterbo ucciso da ordigno
(ANSA) – ROMA, 12 LUG – Un altro soldato italiano ucciso in Afghanistan: il primo caporal maggiore Roberto Marchini, 28 anni, appartenente all’8/o Reggimento Genio Guastatori Folgore di Legnago (Verona), e’ saltato su uno di quegli ordigni che era specializzato a disinnescare. E’ la quarantesima vittima dal 2004. Originario di Viterbo, Marchini stava per tornare in licenza. L’attentato stamani, a circa 3 chilometri a ovest dalla ‘Fob Lavaredo’, la base avanzata del contingente italiano nel distretto di Bakwa. Venerdi’ i funerali solenni a Roma. (ANSA)
PIN-120. Un tranquillo weekend di paura
BORSA: BANCHE CROLLANO, INTESA -9% E UNICREDIT -10%
16:50 11 LUG 2011
(AGI) – Milano, 11 lug. – Crollo del comparto bancario a piazza Affari: dopo avere zavorrato gli indici dalla mattinata con flessioni tra i 2 e i 3 punti percentuali, i titoli hanno rotto gli argini nel pomeriggio e quotano ora sui minimi di giornata.
Per Intesa Sanpaolo, a lungo maglia nera del listino, il calo e’ dell’8,89% a 1,50 euro mentre Unicredit, dopo una breve sospensione in asta di volatilita’, cede il 9,33% tra scambi da capogiro, con oltre 510 milioni di pezzi passati di mano, il doppio della media giornaliera dell’ultimo mese e pari al 2,65% del capitale.
Al momento e’ sospesa Mediobanca, con un teorico -5,37%; a picco Bpm (-7,11%), male Banco Popolare (-4,79%), Ubi Banca (-3,35%) e Mps (-4,68%). (AGI)