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Syntagma-Platz

 Syntagma-Platz era gremita di cariatidi. (PIN)

Syntagma-Platz

Grecia, scontri in piazza. Parlamento: passa piano Tsipras

Nella notte dibattito travagliato in Parlamento: 229 i sì, 64 i no, 6 astenuti

Pubblicato il 16/07/15 in Videonews

Non crede a questo accordo, il premier Alexis Tsipras, ma ha invocato quel principio di responsabilità a cui egli stesso si è piegato pur di non isolare la Grecia. Il leader greco è sempre più solo, Syriza si è spaccata, gli oppositori sono diventati alleati, gli amici si sono tramutati in nemici. Il popolo del no è sceso in piazza Syntagma. Nel pomeriggio si era dimesso il viceministro alle finanze Nadia Valavani. La proclamazione dell’esito del voto non è stata accolta da applausi nell’Aula. Un piccolo battimani aveva salutato, durante le operazioni di voto per appello nominale, al superamento della soglia dei 151 «nai» (sì) che rappresentava l’approvazione certa della riforma presentata dal governo Tsipras.

Ieri sera al termine di circa un’ora di violenti scontri fra dimostranti e forze dell’ordine avvenuti ad Atene davanti al Parlamento in cui si stava svolgendo il dibattito sul primo pacchetto di riforme che il premier Alexis Tsipras ha concordato a Bruxelles per evitare la Grexit. A riferirlo l’agenzia ANSA.

SCONTRI – Le violenze hanno coinvolto circa 200 giovani che hanno lanciato bottiglie incendiarie e pietre contro gli agenti della polizia in tenuta antisommossa, fracassando finestre di uffici e dando fuoco a parecchi cassonetti. Molti dei manifestanti, con i volti coperti da maschere o passamontagna, brandivano grossi bastoni e pietre tolte dal selciato e hanno dato vita ai più pesanti scontri mai visti nei sei mesi di governo Syriza. I disordini si sono esauriti mentre al Parlamento prendevano il via le operazioni voto. Nel tardo pomeriggio oltre 10mila sostenitori di gruppi di sinistra e del sindacato filocomunista Pame avevano inscenato una manifestazione pacifica nella centrale piazza Omonia.

DIBATTITO – Nella notte dibattito infuocato in Parlamento: 229 i sì, 64 i no, 6 astenuti. Nella notte dibattito infuocato in Parlamento: 229 i sì, 64 i no, 6 astenuti. Il Parlamento greco ha approvato le misure di salvataggio dell’Eurogruppo. Sono stati 34 deputati del partito (su 149) a votare contro, altri 6 si sono astenuti. Nel pomeriggio si era dimesso il viceministro alle finanze Nadia Valavani alimentando quella che puà definirsi una situazione esplosiva. (da Videonews)

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Significato di cariatide. La cariatide è una scultura utilizzata come colonna che rappresenta una figura femminile. Il nome “cariatide“ sta ricordare l’oltraggioso supplizio imposto alle donne di Cària, cittadina del Peloponneso, che aveva parteggiato per gli invasori durante le guerre persiane. Scrive infatti Vitruvio nel De architectura : “Dopo aver gloriosamente vinto il conflitto, i greci presero la comune decisione di far guerra agli abitanti di Caria. Espugnata la rocca, uccisero tutti gli uomini validi, incendiarono la città e ridussero in schiavitù le donne, senza però far loro smettere le stole o gli altri ornamenti matronali. Vollero infatti che espiassero per tutti loro concittadini, oppresse dalla vergogna di una gravosa esemplare schiavitù non soltanto la celebrazione del trionfo, ma per sempre. Gli architetti del tempo rappresentarono allora nei pubblici edifici le immagini delle donne di Caria nell’atto di sopportare pesanti carichi volendo ricordare ai posteri la loro colpa e il loro castigo”.

Efesto

 

Grecia, sì del Parlamento a piano austerity, scontri ad Atene

lunedì 13 febbraio 2012  08:02

ATENE (Reuters) – Il Parlamento greco ha approvato nella notte un nuovo e impopolare piano di austerity al fine di garantire al Paese il secondo pacchetto di aiuti dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale per evitare la bancarotta, mentre ad Atene molti edifici venivano dati alle fiamme e in tutto il Paese si sono verificati episodi di violenza.

Il pacchetto è stato votato da 199 dei 300 parlamentari, mentre 43 deputati dei due partiti nel governo del premier Lucas Papademos, socialisti e conservatori, si sono ribellati votando contro, e sono stati subito espulsi dalle rispettive formazioni.

Cinema, bar, negozi e banche sono stati dati alle fiamme nel centro di Atene dove manifestanti col volto coperto si sono scontrati con la polizia in assetto anti-sommossa fuori dal Parlamento poco prima del voto sulle misure necessarie per ottenere aiuti per 130 miliardi di euro per evitare il fallimento del Paese.

Cavallo di Troika

 

Crisi: Grecia, accordo troika, oggi si deve decidere

Nuovo incontro fra il premier e i leader dei tre partiti

08 febbraio

 (ANSAmed) – ATENE – Giorno delle decisioni quello di oggi per il governo greco e i leader dei tre partiti che lo sostengono. Intorno a mezzogiorno, secondo fonti governative, il premier Lucas Papadimos incontrera’ i leader dei tre partiti – Giorgos Papandreou del Pasok (socialista), Antonis Samaras di Nea Dimocratia (centro destra) e Giorgos Karatzaferis di Laos (estrema destra) – per approvare o meno l’accordo raggiunto con i rappresentanti della troika che riguarda il nuovo pacchetto di aiuti alla Grecia dal quale dipende anche l’inizio dell’operazione per lo scambio dei titoli di Stato in mano ai privati (Psi). I leader dei tre partiti riceveranno in mattinata, sempre secondo le stesse fonti, il testo definitivo del nuovo piano di aiuti alla Grecia che e’ stato definito nei minimi particolari durante l’incontro notturno fra il premier greco e i rappresentanti della troika. Se, come tutto lascia prevedere, i tre leader approveranno le misure chieste dalla troika, il testo del piano di aiuti insieme con quello che riguarda il Psi saranno presentati entro venerdi’ in Parlamento per essere approvati entro la domenica. (ANSAmed, 8 feb 2012).

Il volo

Theo Angelopoulos  (Atene, 27 aprile 1935 – Pireo, 24 gennaio 2012)

 Theo Angelopoulos

Cinema: addio a Theo Angelopoulos, investito e ucciso da una moto 

Roma, 25 gen. (Adnkronos) – E’ morto il regista greco Theo Angelopoulos, autore di capolavori come ‘Il passo sospeso della cicogna’, ‘L’eternita’ e un giorno’ e ‘La recita’. Angelopoulos, che aveva 76 anni, e’ stato travolto da una moto mentre attraversava la strada in una localita’ del Pireo. Immediatamente soccorso, e’ stato portato in ospedale dove pero’ e’ morto, intorno alle 22 di ieri, a causa di un’emorraggia interna.

Il regista, nato nel 1936 ad Atene, e’ stato uno dei maestri provocatori del cinema europeo, figlio del grande movimento cinematografico che fu la ‘nouvelle vague’ alla fine degli anni ’60. Angelopoulos, dalla Grecia si trasferisce in Francia, dopo la laurea in legge conseguita nel 1962, per studiare cinema. Nel ’64 torna in Grecia per dirigere il quotidiano ‘Democratic Ghange’, che pero’ viene chiuso nel ’67 con l’avvento della dittatura dei colonnelli. Esiliato, Angelopoulos torna a Parigi dove inizia la carriera cinematografica dirigendo con buoni esiti il cortometraggio ‘La trasmissione’.

Il riconoscimento internazionale arrivera’ con la cosiddetta ‘trilogia greca’: ‘I giorni del ’36’, ‘La recita’ e ‘I cacciatori’. Nel 1991 firma il suo capolavoro, ‘Il passo sospeso della cicogna’, interpretato da Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau, con ampi consensi da parte della critica e del pubblico. Nel ’95 arriva ‘Lo sguardo di Ulisse’, iniziato con Gian Maria Volonte’, il quale pero’ muore durante le riprese. L’attore viene sostituito da Harvey Keitel. Tre anni dopo Angelopoulos dirige Bruno Ganz in ‘L’eternita’ e un giorno’. Nel 2004, con ‘La sorgente del fiume’, firma il primo film di una nuova trilogia. Il secondo film della trilogia e ultimo girato dal regista greco e’ ‘La polvere del tempo’, presentato al festival di Berlino del 2009. (Adnkronos News, 25 gennaio 2012)

“Lo sguardo di Theo Angelopoulos che non scorderemo mai”  di Doriana Goracci su Reset Italia

Cane valoroso

di claudiosala

Kanellos: il cane anarchico sulle barricate di Atene

E’ sempre in prima linea nelle proteste di piazza ad Atene: è un meticcio che sta con i ragazzi del Politecnico della capitale, lì dove il fronte anarchico è più forte. Passeggia tra i banchi durante le lezioni, sta nei corridoi, corre in giardino. E quando ci sono gli scontri in piazza, è sempre fotografato nel cuore della rivolta. Il suo nome, in greco, sta per “cane valoroso”.
[da L’Espresso Multimedia, 10 maggio 2010]

I titoli di Atene

di claudio sala

Bruxelles- La crisi finanziaria della Grecia si aggrava e si riflette nella zona euro. L’agenzia di valutazione Standard & Poor’s ha declassato di tre gradini i titoli di stato greci, portandoli al livello ad alto rischio BB+ detto junk (spazzatura), e di due quelli del Portogallo (al meno pericoloso A-). Ma la presidenza spagnola di turno della Ue ha soprattutto considerato che ad Atene ora ammettono di non poter rifinanziare il debito ai sempre più alti tassi di mercato.  E sta organizzando un vertice straordinario dei capi di governo dei 16 paesi Paesi dell’Eurogruppo  per varare il prestito da 30 miliardi di euro ed eventuali misure anti-speculazione.(…)

Tratto dall’articolo di Ivo Caizzi, Grecia a un passo dal crac. “Spazzatura” i titoli di Atene, Corriere della Sera, 28 aprile 2010.