In memoria di Angelo Vassallo.
Al piombo avrebbero provveduto le cosche. Alla solitudine qualcun’altro. (PIN)

CHI ERA ANGELO VASSALLO
10:17 06 SET 2010
(AGI) – Napoli, 6 set. – Angelo Vassallo, sindaco di Pollica-Acciaroli, nel Cilento, ucciso in agguato mentre era nella sua auto e ritornava a casa, sposato e con due figli, era stato rieletto primo cittadino del comune salernitano diviso in due frazioni nel marzo di questo anno. Candidatosi con una lista civica di orientamento di centro sinistra “Insieme per Pollica” (et non “Cilento pulito” come erroneamente rifertito in precedenza), Vassallo, che gia’ per Dl era stato consigliere nella Provincia di Salerno, governava Pollica-Acciaroli dal 2005. Era detto il ‘sindaco pescatore’, dato la sua attivita’ imprenditoriale nel settore ittico gestita insieme al fratello, e le sue battaglie per la legalita’ e il rispetto dell’ambiente, su cui aveva investito come amministratore pubblico, avevano fruttato alla localita’ costiera cilentana riconoscimenti quali le ‘bandiere blu’ e un rilancio turistico. Moglie e figli di Vassallo gestiscono attivita’ di ristorazione. Il pm Angelo Greco di Vallo della Lucania, che gestisce le indagini sull’omicidio, ai microfoni del Tg1 ha ricordato come fosse “un simbolo di legalita’. Era un uomo che si batteva contro l’illegalita’ ed era sempre in prima linea”.
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