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Bye bye Antonello

Bye bye Antonello

Bye bye Antonello

Musei: allarme Sgarbi,chiude Mandralisca. Critico, tagli per luogo che espone capolavoro ‘Ignoto marinaio’

28 luglio 2013

(ANSA) – PALERMO, 28 LUG – ”L’ignoranza è la madre della cattiva politica. Nell’indifferenza delle istituzioni, uno dei luoghi simbolici dell’arte siciliana, il Museo Mandralisca di Cefalù, si avvia, tra pochi giorni, a chiudere”. Lo dice Vittorio Sgarbi. ”Chiudere un museo è sempre una sconfitta – aggiunge – ma tanto più lo è se dentro vi è una delle opere più celebri e ammirate del Rinascimento italiano: il Ritratto dell’Ignoto Marinaio di Antonello da Messina. Ma non si vergogna Crocetta?”. (Ansa)

Troppi tagli, chiude a Cefalù il Museo di Antonello da Messina

(articolo tratto dal Fai-www.fondoambiente.it)

La Regione taglia i contributi e le istituzioni culturali siciliane chiudono una dopo l’altra i battenti. Il museo del Risorgimento e l’istituto di Storia patria hanno sospeso l’attività. Ora è la volta del museo Mandralisca di Cefalù (Pa), uno scrigno d’arte che custodisce un patrimonio inestimabile di pezzi unici: una biblioteca con rari libri antichi, una mostra di conchiglie, numerosi reperti archeologici tra i quali spicca il cratere greco che raffigura un venditore di tonno e una pinacoteca con il celebre Ritratto di ignoto di Antonello da Messina. Il nucleo forte è costituito da opere raccolte dal barone Andrea Pirajno di Mandralisca, aristocratico colto e illuminato. Tra qualche giorno questo ricercato patrimonio culturale non sarà più fruibile. Il museo è gestito da una Fondazione che ha deciso la propria liquidazione. Fino al 2012 il Mandralisca ha ricevuto 142mila euro l’anno dalla Regione. Era incluso tra i centri culturali della cosiddetta ”tabella H” del bilancio regionale, che a causa dei tagli è stata abolita. E’ stato un colpo fatale per la situazione finanziaria della Fondazione che era già difficile e il Museo ha proseguito la propria attività solo per il senso di responsabilità dei dipendenti che, con dieci mensilità ancora da riscuotere, hanno comunque assicurato la funzionalità dei servizi. Dal municipio è partito un appello alla Regione per evitare la chiusura, ma l’unico risultato è finora l’annuncio che sarà liquidato l’80 per cento dei contributi dell’anno scorso per il pagamento di quattro mensilità ai dipendenti.  Fonte: Ansa (Articolo tratto dal Fai-www.fondoambiente.it)

Cenere di Milo

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Finiscono in cenere i capolavori rubati

Bruciati in Romania i dipinti di Matisse, Picasso, Freud e Monet trafugati lo scorso ottobre in Olanda

(La Stampa.it – 18/07/2013) – Sono finiti in cenere i dipinti di Matisse, Picasso e Monet rubati lo scorso ottobre dal museo Kunsthal di Rotterdam. A confermare un sospetto è il direttore del Museo Nazionale di Storia romeno. La madre di uno dei sospettati- arrestato all’inizio dell’anno con i tre complici- si sarebbe liberata dei quadri perché ormai impossibili da piazzare sul mercato. I quadri, del valore compreso tra i 50 e i 100 milioni di euro, sono “Testa di Arlecchino” di Pablo Picasso, “La lettrice in bianco e giallo” di di Henri Matisse, “Waterloo Bridge” e ”Charing Cross bridge” di Claude Monet, “Donna davanti una finestra aperta” di Paul Gauguin, “Autoritratto” di Van Meyer de Haan e “Donna con gli occhi chiusi” di Lucien Freud. Secondo il direttore del Museo di Bucarest però «servono ancora accertamenti». Chiaro però che, se tutto fosse confermato, «si tratterebbe di un crimine contro l’umanità». L’inizio del processo è fissato per il 13 agosto prossimo. (La Stampa.it – 18/07/2013)

Vive la Liberté guidant …

Vive la Liberte'...

Arte: sfregiato con pennarello quadro di Delacroix al nuovo Louvre di Lens

Adnkronos News
Parigi, 8 feb. (Adnkronos/dpa) – Recentemente inaugurato, il nuovo Louvre di Lens, succursale nordica del celebre museo parigino, fa immediatamente parlare di se’. Purtroppo pero’ per un atto di vandalismo perpetrato ai danni di una delle piu’ importanti opere di Eugene Delacroix, ‘La Liberta’ guida il popolo’, dipinto del 1830 prestato dalla sede parigina del Louvre alla sfavillante succursale di Lens.

A quanto racconta lo stesso Museo, nel pomeriggio di ieri una visitatrice di 28 anni si sarebbe avvicinata alla grande tela che occupa il posto d’onore nel Museo, tracciando una vistosa scritta nella parte inferiore del quadro che, a detta degli esperti dello stesso Louvre, non avrebbe arrecato un danno grave all’opera. La donna e’ stata fermata dagli addetti alla sicurezza del museo e consegnata alla polizia.

Si tratta del primo ‘incidente’ che offusca il successo della prima sede del Louvre fuori Parigi. Una sede inaugurata circa due mesi fa e che e’ stata gia’ visitata da piu’ di 200.000 persone. Il museo ‘padre’ nella capitale francese, invece, nel 2012 e’ stato visitato da quasi 10 milioni di persone.

Apollo dell’Urna

Apollo dell'Urna

Grecia: Verso le elezioni in un clima pieno di incognite
Oggi riunione per la formazione di un governo ad interim

16 maggio, 09:37

(ANSAmed) – ATENE, 16 MAG – Dopo il naufragio dei vari tentativi del presidente della Repubblica greca, Karolos Papoulias, con i leader dei partiti per dare un nuovo governo al Paese, la Grecia va verso nuove elezioni in un clima di grande polarizzazione e pieno di incognite per la sua economia e il suo futuro europeo.

Dalle prime dichiarazioni dei leader politici si deduce che alle prossime elezioni lo scontro sarà fra due fronti: quello di centro-destra, nettamente a favore della permanenza della Grecia nell’Unione europea e nell’eurozona, e quello di centro-sinistra, con posizioni non molto chiare che rischiano di mettere in forse il futuro europeo della Grecia. In mezzo a questo duro scontro si troverà – incapace di reagire – il socialista Pasok, il grande sconfitto delle elezioni del 6 maggio. Inoltre, a causa della forte polarizzazione della campagna elettorale, il panorama politico del Paese potrebbe subire di nuovo radicali cambiamenti. Qualche piccolo partito potrebbe restare fuori dal Parlamento mentre nuove formazioni politiche potrebbero entrarne a far parte e i leader dei partiti sconfitti si vedranno costretti alle dimissioni. Per oggi alle 13, intanto, e’ stata fissata una riunione al palazzo presidenziale, che sara’ presieduta dal capo dello Stato, per decidere la data della consultazione – molto probabilmente il 17 giugno – e la formazione di un governo ad interim per la gestione degli affari di ordinaria amministrazione sino al giorno del voto. (ANSAmed).