Firenze: caccia al ‘nero’, 2 morti e tre feriti. Uccide 2 senegalesi e poi si suicida
13 dicembre, 21:21
FIRENZE – (Ansa) Cercava la strage dei vùcumprà. Ci è quasi riuscito e poi si è suicidato. La caccia al nero si é svolta in un paio di ore: Gianluca Casseri, 50 anni, saggista e scrittore fantasy con simpatie per l’estrema destra, ha fatto fuoco tre volte. La prima all’immediata periferia di Firenze, nel popoloso quartiere di Rifredi, al mercato di Piazza Dalmazia: cinque i colpi esplosi.
Tanti quanti ne sono serviti per uccidere due senegalesi e ferirne uno che adesso è in gravissime condizioni. Poi via in auto verso il centro della città, verso un altro mercato, quello di San Lorenzo, affollato di turisti. Anche qui il tempo di fare fuoco e ferire due senegalesi, quindi di rifugiarsi nella sua auto che aveva lasciato nel parcheggio sotterraneo del mercato e sparare ancora. Questa volta contro se stesso.
Cosa abbia armato la mano di Casseri non è chiaro: forse odio razziale, forse – ma non c’é alcuna conferma da parte degli investigatori – una lite avuta con un connazionale delle sue vittime. Aveva un porto d’armi, ma non è ancora chiaro se la pistola usata sia quella per il quale l’aveva ottenuto. Il raid di Casseri è cominciato poco dopo mezzogiorno, quando l’uomo, residente a Cireglio (Pistoia) ma che avrebbe una casa anche a Firenze, ha raggiunto a bordo della sua Golf piazza Dalmazia. L’ha parcheggiata in prossimità di un semaforo, vicinissimo ad un’edicola.
Quindi si è diretto nella parte del piccolo mercato dove di solito i venditori di colore offrono la loro merce, ha impugnato la pistola, una 357 Magnum a tamburo, ed ha sparato. A terra sono rimasti tre senegalesi: due morti ed uno ferito grave. Nessuno, tra la folla, aveva fatto caso al killer. Tutti hanno sentito gli spari, qualcuno ha inizialmente pensato fossero mortaretti. Ma appena capito cosa era accaduto é stato il fuggi-fuggi nel terrore. Casseri con la pistola in mano è tornato verso i suoi passi, verso l’auto.
L’edicolante della piazza ha tentato di fermarlo, ma per tutta risposta il killer gli ha mostrato l’arma, ‘convincendolo’ a desistere. Salito in auto è fuggito via. Verso un’altra strage. E’ poco dopo le 14,30, quando gli investigatori sono sulle sue tracce perché qualcuno in piazza Dalmazia avrebbe scattato una foto di lui e dell’auto, che il killer si fa di nuovo vivo. Ha raggiunto il centro storico della città ed ha lasciato l’auto nel parcheggio sotterraneo del mercato di San Lorenzo, dove una volta venivano ricoverati i banchi del mercato. Quindi é andato ancora ‘a caccia’ di senegalesi. (Ansa.it – 13 dicembre 2011)