Mosche, zanzare e F-35. Buona caccia a tutti. (PIN)
F35: Senato, ok mozione maggioranza; Latorre, “ora verificare i costi”
11:36 16 LUG 2013
(AGI) – Roma, 16 lug. – Il Senato ha approvato la mozione di maggioranza sugli F35. I si’ sono stati 202, 55 i no e 15 gli astenuti. L’aula del Senato ha invece bocciato le mozioni contrarie al programma sugli F35. Il Senato non ha approvato ne’ la mozione del Pd Felice Casson, ne’ quelle di Sel e del Movimento 5 Stelle. “Un paese moderno, industrializzato, parte di un consesso internazionale non puo’ e non deve rinunciare a un sistema di difesa e non puo’ contrapporre la spesa finalizzata a sostenerlo alle necessita’ del welfare o ad altre voci di bilancio dello Stato”. Lo ha detto intervenendo in aula al Senato per le dichiarazioni di voto, il senatore del Pd Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa di palazzo Madama.
“La difesa ha un suo bilancio la cui dotazione rientra nel quadro della programmazione finanziaria e di spesa che gia’ da qualche tempo – sottolinea Latorre – prevede una riduzione e una razionalizzazione delle spese militari ben piu’ consistente di quella prevista in altri settori e in altri paesi”. “Bisogna dunque verificare i costi definitivi del programma F35 – osserva ancora Latorre – per modulare ogni ulteriore decisione in base alle nostre disponibilita’ finanziarie e per cercare in questo tempo di ottenere una maggiore ricaduta in termini economici e di occupazione. Dunque l’approfondimento previsto dalla mozione che ci accingiamo a votare e’ fondamentale. La mozione afferma anche che il Parlamento resta la sede dove si assumera’ ogni decisione e noi, cosi’ come stiamo facendo oggi, continueremo ad affrontare questo passaggio prestando attenzione alle diverse sensibilita’ che si manifestano, anche all’interno del nostro partito e del nostro gruppo, e sentendo tutto il peso della responsabilita’ di una forza che al governo del Paese ha il dovere di difendere il valore Costituzionale della pace coniugandolo con quello della tutela della difesa e della sicurezza dell’Italia”, conclude il senatore del Pd. (AGI)